STEFANIA BRAZZOLI:
Come ti senti dopo aver vinto la gara 10 km al Lago? Qual è stato il momento più difficile da superare durante la competizione?
Mi sento contenta ed entusiasta.
Oltre la gara è stato un bellissimo weekend…e sono sempre più convinta che lo sport, in questo caso la corsa, sia un fantastico modo per conoscere luoghi e persone nuove.
Diciamo che la vittoria è stata la ciliegina sulla torta di due bellissimi giorni.
Momenti difficili?
Forse la gestione mentale della gara stessa è stata la parte più sfidante: fin dai primi metri mi sono accorta di essere in prima posizione ed ammetto che fin da subito ho pensato e sperato di tagliare il traguardo in quella posizione.
Quindi per tutta la gara ho cercato di gestire le forze e i pensieri per realizzare il mio intento.
Qual è stato il tuo obiettivo principale per questa gara e come hai lavorato per raggiungerlo? Come pensi che questa vittoria influenzerà le tue prossime competizioni?
Il mio obiettivo era tornare a gareggiare divertendomi… questa gara non è che uno step sia nella preparazione che nella crescita nella gestione della mia emotività.
Per la preparazione fisica non ho apportato grandi modifiche rispetto al mio allenamento tradizionale.
Non penso che la vittoria in sé influenzi le mie prossime competizioni, ma credo che le sensazioni provate in generale in questo weekend mi abbiano dato un esempio di come voglio vivere ora lo sport: divertendomi e puntando con serenità alla massima prestazione nello specifico momento a prescindere dal risultato.
Vincere è stato un piacere e ancora di più farlo con i colori di Fisiosport.
Credo molto in questo team collaudato nel triathlon e nuovo nel running e spero che negli anni si espanda sempre di più il numero di runners affiliati.


GIAN MARCO RIVELLA:
Come valuti la prestazione della squadra in questa gara al Lago Maggiore?
Sono molto soddisfatto dei risultati della squadra, che sta crescendo. Anche in questa gara abbiamo avuto dei miglioramenti personali: Claudio Lisa ha migliorato il suo personale sulla mezza maratona e Lorenza Di Girolamo ha migliorato il suo personale sulla 10 km. Fabio Novo, ha concluso la sua prima mezza maratona con un tempo più che dignitoso. Queste sono state grandi soddisfazioni.
Ci sono stati momenti particolarmente positivi o difficoltà che avete dovuto superare?
Un momento significativo è stato il giorno prima della gara, quando abbiamo fatto una ricognizione del percorso per capire meglio cosa ci avrebbe aspettato durante la gara. Abbiamo scoperto che il percorso era più duro rispetto a quello che avevamo immaginato. Questa è stata una bella condivisione e i ragazzi hanno apprezzato questa strategia di vedere il percorso in anteprima, non dovendosi trovare il giorno della gara ad affrontare alla cieca un percorso che era tutt’altro che banale.
Un’altra cosa sicuramente molto positiva è stata l’unione del team anche il giorno prima della gara, con una bella spaghettata tutti insieme per vivere la gara non solo come evento agonistico, ma come modo per unirsi e trascorrere del tempo con persone con cui condividiamo la stessa passione.
Qual è stato il momento più emozionante della gara per te come allenatore, ma anche atleta, visto che tu stesso ti sei messo alla prova?
Il momento più emozionante è stato sicuramente quando sono arrivato al traguardo della squadra. Sono stato il primo a finia, quindi ho avuto modo di aspettare sulla linea del traguardo tutti i miei compagni di squadra. È stato davvero bello vederli arrivare, con i loro volti sofferenti, ma soddisfatti e gli occhi pieni di gioia per il risultato ottenuto.
Come hai visto crescere e migliorare i tuoi atleti durante questi mesi?
Stefania ha alzato il nastro della prima donna assoluta, Lorenza è stata felicissima di aver abbattuto il muro dei 50 minuti sui 10Km (cosa che non era riuscita a fare nemmeno prima di diventare mamma), Claudio è riuscito a migliorare il suo personale sulla mezza di ben quattro minuti. Fabio ha concluso la sua prima mezza maratona, Alberto è stato molto soddisfatto del suo risultato e questi sono solo alcuni dei momenti di gioia che hanno coronato i sacrifici fatti in allenamento.
Per quanto riguarda la mia prestazione, speravo in qualcosa di meglio. Tuttavia, facendo un’analisi tecnica e oggettiva, la gara è andata bene e salire sul podio con un secondo di categoria di una gara importante come la Lago Maggiore Half Marathon , che è una mezza maratona di rilievo, è stata una bella emozione.

